Latham & Watkins con Bregal Unternehmerkapital nell'acquisizione della maggioranza di Safety21
Safety21, software provider italiano leader nel settore smart road e smart city, ha annunciato la cessione di una quota di maggioranza al fondo di private equity internazionale BU (Bregal Unternehmerkapital). I precedenti azionisti hanno reinvestito mantenendo una quota di minoranza. In particolare, HAT Sgr, già presente nel capitale di Safety21 dal 2016 attraverso il fondo Hat Sicaf, reinveste con il fondo Hat Technology & Innovation, insieme ad alcuni importanti family office italiani ed europei ed al fondatore Gianluca Longo.
Fondata nel 2011 da Gianluca Longo, che continuerà a guidare la Società, Safety21 fornisce agli enti pubblici soluzioni software per gestire l'intero processo di monitoraggio del traffico su tutto il territorio nazionale, attraverso la piattaforma proprietaria cloud IoT TITAN che gestisce quotidianamente milioni di dati utili alla sicurezza stradale, al controllo del traffico e al risparmio di Co2. Leader indiscusso del mercato italiano con oltre 200 milioni di transiti monitorati, Safety21 offre a più di 300 enti pubblici servizi completamente automatizzati e abilitati dalla tecnologia, rendendo il processo di monitoraggio veloce e efficiente, consentendo ai Comuni di attuare una politica fortemente orientata alla Smart Mobility.
L'operazione si inserisce nel progetto di espansione e consolidamento della leadership di Safety21 in Italia e alla sua internazionalizzazione, esportando in altri mercati l’offerta dei servizi legati alla mobilità nei servizi legati alla mobilità sostenibile.
Latham & Watkins ha assistito BU (Bregal Unternehmerkapital) con un team guidato dai partner Stefano Sciolla e Giovanni B. Sandicchi e composto dall’associate Giulio Palazzo con Nadia Campanella, Lorenzo Cappelli e Elena Pavan per i profili corporate, dal counsel Cesare Milani e dell’associate Edoardo Cassinelli con Irene Terenghi per i profili regolamentari, dal partner Antongiulio Scialpi e dalle associate Erika Brini Raimondi, Maria Cristina Grechi, Simona Di Marcantonio con Davide Chiarito e Sofia Caspani per i profili finance.